Il Corso di laurea in Interpretariato e comunicazione offre gli strumenti per diventare un operatore nel campo della mediazione linguistica e della comunicazione fornendo competenze tecniche, comunicative, linguistiche, storico-culturali integrate da conoscenze professionalmente rilevanti in ambito economico, giuridico, storico, psicologico e antropologico pertinenti all’area della cultura generale. Nello specifico:
- le conoscenze tecniche indispensabili all’interpretariato di conferenza (consecutiva, trattativa, chuchotage, simultanea) e alla traduzione (tecnico-scientifica e letteraria), abilità sviluppate nelle attività di laboratorio linguistico;
- una conoscenza solida della letteratura, della cultura e della storia delle lingue studiate, nonché le basi teoriche, in ambito giuridico, socio-economico e psicologico, necessarie ad operare in contesto internazionale;
- un approccio anche critico alle problematiche della traduzione e dell’interpretariato, affrontate con lo studio di questioni di ambito teorico, metodologico, deontologico e psicosociale;
- una conoscenza dei fondamenti degli apparati giuridici, economici, storici internazionali, della comunicazione e dei media.
Il Corso offre quindi gli strumenti per diventare un operatore nel campo della mediazione linguistica e della comunicazione fornendo le conoscenze interdisciplinari indispensabili all’interpretariato di conferenza (consecutiva, trattativa, chuchotage, simultanea) e alla traduzione (tecnico-scientifica e letteraria).
Completa la formazione una serie di insegnamenti opzionali fra cui: Lingue e culture nordiche, Linguistica generale, Letteratura anglo-irlandese, Letteratura ispano-americana, Laboratorio di analisi dei testi tradotti, Filosofia e narrazioni della globalizzazione, Storia e tecniche della traduzione, nonché i corsi di Interpretazione simultanea, attivati per le lingue inglese, francese, spagnola e tedesca.